MANDRINO PER TORNIO CON ANELLO ELICOIDALE - IL DURO-M. DI RÖHM.

Con Duro-M è possibile serrare elementi con rotazione simmetrica. Il serraggio avviene tramite le griffe (4) che fanno presa sull’asse di rotazione attraverso un adeguato dispositivo di regolazione. I cosiddetti mandrini con cremagliera a spirale, come Duro-M, sono dotati di un anello elicoidale (5). Sul lato superiore sono innestate guide a forma di spirale. Il lato inferiore delle griffe fa presa su queste guide. Quando l’anello elicoidale ruota le griffe di serraggio si spostano con un movimento radiale e serrano (o rilasciano) il pezzo.

La rotazione dell’anello elicoidale avviene tramite una delle unità di azionamento (6) concatenate sul lato inferiore dell’anello stesso. Per regolare il mandrino si inserisce la chiave di serraggio in una delle unità di azionamento, facendola ruotare. Per l’arresto delle unità di azionamento sono installate apposite viti.

L’intero sistema meccanico comprendente unità di azionamento e anello elicoidale è integrato nel corpo del mandrino (1). La costruzione è monopezzo e quindi molto rigida. Sul lato posteriore è montato un coperchio (7) fissato con viti.

Dato il principio di funzionamento (tra l’altro per le tolleranze di produzione) un’unità di azionamento è più precisa dell’altra. Il cosiddetto “azionamento zero” viene individuato da Röhm durante la produzione del mandrino ed è contrassegnato in modo ben visibile con una freccia. Per la prima rettifica delle griffe (eseguita da Röhm durante la produzione) il serraggio avviene su questa unità di azionamento.